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3.8.07

non ci resta che correre, correre, correre...

E' un gene multiplo che fa correre l'uomo di più

ROMA (1 agosto) - Più coppie dello stesso gene hanno fatto dell'uomo un corridore capace di resistere molto più a lungo degli altri animali antropomorfi. Il merito andrebbe tutto a un gene chiamato Aqp7. Studiosi dell'università del Colorado hanno messo a confronto i geni multipli presenti negli animali più simili all'uomo come gorilla e scimpanzé con quelli umani. Il gene che ha richiamato l'attenzione è questo Aqp7 in quanto capace di codificare una proteina fondamentale per il trasporto dell'acqua e di alcuni carboidrati che sono indispensabili negli sforzi prolungati. L'uomo ha cinque copie di questo gene, lo scimpazé due e gli altri primati una sola.

«Questo gene è sicuramente un buon candidato a giustificare l'abilità umana nelle corse lunghe - conferma Sikela che ha coordinato lo studio - inoltre recentemente alcuni studi hanno confermato che proprio questa capacità ha determinato un vantaggio per l'uomo sui primati permettendogli di viaggiare meglio attraverso la savana dell'Africa».

1 commento:

  1. Conosco degli scimpanzè che vanno comunque pià forte di me

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